martedì 18 settembre 2012

"il mal di schiena" lombalgia -riflessioni in medicina cinese

LA LOMBALGIA  . APPROCCIO TERAPEUTICO IN MTC


INTRODUZIONE
La lombalgia viene definita come una sintomatologia algica interessante appunto la zona
lombare, a carattere acuto o cronico, che riconosce, come vedremo in seguito, una eziologia
quanto mai varia. Essa è una delle sintomatologie di maggior frequente riscontro presso
qualsiasi struttura sanitaria: dallo studio di medicina generale al presidio di pronto soccorso,
all’ambulatorio specialistico. E’ altresì la causa più frequente di inabilità temporanea al lavoro,
talvolta prolungata, con astensione dallo stesso. E’ la 2° causa più frequente di patologia a
carattere neurologico negli Stati Uniti; gli americani spendono almeno 50 bilioni di dollari ogni
anno per il “mal di schiena”(dato aggiornato al giugno 2005). Inoltre è un sintomo che sempre
più spesso, in ragione della sua varia eziologia, si presenta in forma cronica e/o ricorrente;
configurandosi cosi’ attorno ad esso un interesse sempre maggiore sia in ambito sanitario che
socio-economico.
Abbiamo infatti che la popolazione colpita è molto eterogenea per età, sesso, attività
lavorativa, sportiva ed abitudini di vita. In quest’ambito la lombalgia può essere riferita come
espressione clinica di patologie d’organo ( principalmente di pertinenza uro-ginecologica) ed a
carico del rachide lombare (degenerative, infiammatorie, traumatiche, strutturali),
rappresentando quest’ultime le cause più frequenti.
Appare infatti evidente che il prolungarsi dell’età media comporta la ricorrenza di tale
sintomatologia che, se da un lato può essere determinata da una postura errata inveterata con
errori statico-dinamici ripetuti nel tempo, dettati da abitudini di vita tipiche di un paese
altamente civilizzato quale quello occidentale( ad es. prolungata posizione seduta al tavolo di
lavoro, movimenti ripetitivi del bacino e quattro arti in fabbrica anche per 600-700 volte al
giorno, associati a scarso o del tutto assente esercizio ginnico che ristabilisca l’armonia
osteoartromuscolare), non meno importanti e frequenti risultano essere le patologie del
rachide lombare stesso, ad eziologia degenerativo/infiammatoria e post-traumatica ( ad es. in
discopatie erniarie, osteoartrosi, artrite, e come esiti algici di pregressi traumatismi della
strada).



LA COLONNA VERTEBRALE  in medicina cinese
(considerazioni, rapporti con organi e visceri )

In medicina cinese la colonna vertebrale assume un particolare significato anche al di là delle
solite considerazioni dinamiche; ha infatti funzione di contenere il midollo e quindi di
partecipare alla trasformazione del Jing in Qi e poi in Shen; dà solidità, indicando il percorso
compiuto ed il cammino da scegliere; permette qualsiasi movimento, intendendo anche il come
un individuo si pone nei confronti delle scelte della vita nel suo percorso di differenziazione. A
quest’ultimo riguardo sono importanti le cosiddette “cerniere di rotazione”, secondo cui quella
cervicale indica l’esplorazione del mondo permettendo l’orientamento e la collocazione nello
spazio degli eventi; quella dorso-lombare simboleggia il cambio di prospettiva con reazioni
personali connesse ad eventi esterni, e quella lombo-sacrale rappresenta la capacità di
camminare diritti ed avere una direzione nella vita. Tutto ciò è di estrema importanza
diagnostica e terapeutica potendo alcune turbe psichiche manifestarsi con problemi fisici.
In medicina cinese, quindi , la colonna vertebrale, al di la’ dell’aspetto osteostrutturale,
assume notevole significato con implicazioni di carattere psicofisico, dovute anche a relazioni
importanti con i meridiani della Vescica e Vaso Governatore.
Il meridiano Vaso Governatore è centrale ed ha ai lati le due branche del meridiano della
Vescica (la parte più mediale risente dei traumi fisici, la più esterna di quelli psichici: tali
traumi incidono tutti sul vaso governatore). I punti shu del dorso fanno da mediatori tra il
meridiano della Vescica e del Vaso Governatore.
Nel punto VG4 risiede la radice dello Yang e, nella concezione secondo cui vi sono tre riflessi
motori fondamentali ovvero Tai Yang (andare avanti), Yang Ming (arrestarsi) e Shao Yang
(ruotare), tale punto, che si trova in regione lombare, dopo le prime settimane di vita è sede
del riflesso che determina la postura eretta, che interpreta anche la capacità di andare incontro
alla vita.
In definitiva quindi, alcune algie in tale regione anatomica spiegherebbero, al di là dell’aspetto
meramente fisico, il conflitto tra la volontà e la capacità dell’individuo stesso, ed i ritmi ed i
tempi della vita di tutti i giorni.
In tale ottica assumono notevole importanza anche i meridiani tendino muscolari (TM) che
esteriorizzano fisicamente le condizioni di disagio psichico.
Il meridiano del Du Mai riguarda il Qi in movimento dei Reni.
L’autonomia del bambino dalla madre è rappresentata dal passaggio dal Ren Mai al Du Mai.
L’acquisizione della postura eretta determina la capacità di muoversi nel mondo e la scelta di
tale movimento in alternativa allo stare fermi è Shao Yang. Il mantenimento della postura
eretta è dovuto all’azione del cervello medio che, in termini di agopunti, è compreso tra il 17
ed il 20 Du Mai.
Se vi sono problemi nella postura eretta si può trattare il meridiano Jin Qiao; se il problema è
nel sorreggere la propria struttura in movimento, va trattato il meridiano Yang Qiao.
Nell’ambito delle strutture articolari, ricordiamo che importanza primaria riveste il
mantenimento dello stato trofico di queste stesse, che è delegato al sangue. Il nutrimento
(Xue) giunge alle ossa, alle articolazioni ed ai tendini tramite il meridiano Da Bao Mai. Il Bao
Mai rappresenta la connessione tra il cuore ed il rene; in particolare giunge alla colonna a
livello del Du Mai 1.
Il trofismo dei muscoli è invece retto dalla Milza, e la loro contrattilità è di pertinenza del
Fegato come anche la forza muscolare ed il controllo dei tendini (S.W., cap 44).
La colonna vertebrale è inoltre in relazione con la Wei Qi che giunge al cervello tramite i
meridiani tendino muscolari, i meridiani Yang ,ed i meridiani distinti. La Wei Qi è tenuta
insieme dallo Yang Wei Mai, ed ha importanza per l’udito, la visione e la sensibilità somatica.
La colonna vertebrale è in stretta connessione con i cosiddetti organi curiosi che sono il
cervello, il midollo e le ossa.
Contenuto nella colonna vertebrale è il midollo, che è la forma attiva del Jing, ovvero il Jing +
Shen. Questa unione avviene nella colonna al livello dei punti Du Mai 4 (Ming Men) e Du Mai
14. Il Jing + Shen, oppure il Jing e Yuan Qi o anche Jing e Wei Qi sono trasportati nei canali
Luo e Distinti. La stretta ed ovvia relazione che si contrae tra il Jing ed i midolli, avviene poiché
i Yin Ye estratti dai “cinque grani” ed in particolare gli Ye, si accumulano nel sistema nervoso,
nei midolli e nei lombi, attraverso la fase Gao. I Gao sono delle condensazioni di Jing. A tal
proposito svolge un ruolo importante, e quindi di relazione con le ossa il viscere curioso
Vescica Biliare, in quanto contenitore di Jing posto al centro del corpo. Si spiegano così diverse
correlazioni tra alterazioni della Vescica Biliare ed alcune malattie del midollo.
Abbiamo infatti che la Vescica Biliare è considerata essere sia un viscere normale che curioso e
per tale ragione si pone come collegamento tra questi due sistemi. La bile rappresenta un
liquido Ye il cui compito è quello di intervenire nella purificazione del torbido che si trova nelle
ossa, nel midollo e nel cervello.
Essa impedisce inoltre che il calore-umidità penetri nelle ossa, trasformandosi in Bi
determinando a sua volta una neuropatia, nel midollo causando demenza o, nel cervello,
determinando uno stato confusionale con perdita di concentrazione e, financo, m.di Parkinson.
Il fluido biliare ha quindi grande importanza e rappresenta un legame rilevante tra gli organi
curiosi (utero, ossa, colonna, midollo, cervello e sistema ormonale) e gli Zang Fu. La Vescica
Biliare ha inoltre correlazione con il meridiano Yang Wei Mai che contiene molti dei suoi punti;
è interessato anche in una patologia lombare chiamata Fei Yan in cui dai sintomi lombari,
presenti all’inizio, che sono Dai Mai, si passa poi a manifestazioni neurologiche interessanti lo
Yang Wei Mai.
Per quanto sopra esposto, hanno rilevanza terapeutica i seguenti agopunti della Vescica
Biliare:
il 20 GB è di collegamento con il cervello; il 29 GB collega gli Zang Fu con le ossa; l’8GB risulta
in relazione con ossa e midolli; il 22 GB che ha effetto sui vasi sanguigni in relazione all’azione
trofica sui muscoli e le ossa; quest’ultimo è inoltre un punto di riunione dei m. tendino
muscolari.
Un’altra fondamentale relazione è quella esistente tra la Vescica, le ossa ed i midolli (tra l’altro
la Vescica forma con il Rene la coppia biao-li).
Abbiamo infatti che, la Vescica, oltre a conservare i liquidi Yin-Ye, “ha la carica dei territori e
delle città” (S.W.cap.8); ciò vuol dire che si occupa della comunicazione tramite le acque che
sono presenti attorno ai territori di terra: secondo J.M.Kespi questo simbolismo si tradurrebbe
nel rappresentare il midollo spinale.
Come sopra accennato, in tale contesto si inserisce il Rene, per il suo compito di regolare la
funzione della Vescica (tramite il suo Qi), di conservare il Jing e soprattutto di produrre il
midollo (S.W.cap.5) e governare le ossa (S.W.cap.23). Abbiamo infatti che una forma di
lombalgia può essere presente in corso di sindrome da vuoto di Jing di Rene.
In questo senso si comprende la relazione tra le disfunzioni del Rene e le artropatie
degenerative.

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