giovedì 6 febbraio 2014

Il sonno nel bambino in medicina tradizionale cinese




 
 
 
I disturbi del sonno nel bambino
in Medicina Tradizionale Cinese




Riassunto: Si analizza l’importanza fisiologica del sonno sia nel campo accademico che sotto il profilo energetico. Dopo un rapido excursus sulla relazione sonno-veglia ed i cicli di circolazione della weiqi, s’illustra un progetto di trattamento tuina per i disturbi infantili propri del sonno (insonnia, enuresi, pavor).

Parole chiave: sonno, insonnia, pavor notturno, enuresi, weiqi, tuina




La medicina occidentale

La medicina occidentale attuale conosce ormai assai bene come avviene il sonno e quali sono le strutture coinvolte mentre è ancora da definire quale sia la sua funzione anche se negli animali da esperimento si è messo in evidenza che la privazione del sonno abbia provocato danni fisici sempre più gravi fino alla morte.
In volontari umani invece la privazione del sonno ha evidenziato sonnolenza e irritabilità; esso sembra modulare i ritmi circadiani dei vari processi biologici, per esempio del sistema immune con un evidente riflesso sullo stato di salute.
Vi sono a tutt’oggi alcune teorie al riguardo della funzione del sonno:

  • Quella del recupero: il sonno serve a facilitare la crescita e le riparazioni tissutali e quindi lo stato di veglia potrebbe provocare deficit somatici e cerebrali. Per esempio nella fase REM vi è un aumento delle sintesi proteiche e delle mitosi: e quindi il recupero del tessuto cerebrale mentre nella fase NREM si riparerebbero i tessuti dell’organismo. Questa ipotesi è molto contrastata.
  • Quella del risparmio energetico perché si ridurrebbero le spese metaboliche
  • Quella dell’apprendimento e della memoria per la quale durante al fase REM avverrebbe l’adeguamento degli schemi mentali alla realtà acquisita nella veglia
  • Quella del disapprendimento per la quale si eliminerebbero i dati in eccesso
  • Quella psicanalitica per la quale il sogno sarebbe un canale di comunicazione fra inconscio e coscienza

Comunque sia ogni teoria è concorde nell’affermare che il sonno è un processo attivo e non una fase di ritiro dalla realtà e che è fondamentale per il mantenimento di un buon stato di salute.
Esistono delle notevoli diversità fra il sonno dell’adulto e quello del bambino.
Infatti nell’adulto è formato da 4 fasi NREM o sonno quiescente: il soggetto è immobile, il tono muscolare è ridotto, il respiro poco profondo il battito cardiaco rallentato. E’ la fase di vero e proprio riposo la quale copre il 75-80% del totale.
Vi è poi la fase REM o sonno attivo che ricopre il 20-25% del totale: il soggetto si può contorcere, gli occhi hanno movimenti rapidi e compare il sogno. Il polso è rapido e il respiro irregolare. Verso il mattino la fase REM diviene più lunga.
Il sonno del bambino si avvicina a questo tipo di sonno verso i cinque anni anche se alcune differenze minori permangono fino all’adolescenza.

Anche la durata del sonno varia con l’età, in particolare:

  • Neonato : dorme 16 ore al giorno ( con intervalli di sonno di 2,5 - 4 ore) ed inizia con lo stadio REM attivo e non con il 1° stadio del NREM. Il REM è maggiore che nell’adulto (55% del totale). Vi è poi una fase che viene chiamata indeterminata e che e corrisponde al 15%.
  • Primo anno: il neonato sano dorme ora 13 ore e mezza poiché riduce progressivamente il sonno diurno. I periodi di sonno crescono fino a 6 ore e le fasi REM si riducono via via ( a sei mesi è il 25%).
  • 1-6 anni: in questo periodo il sonno si riduce progressivamente fino 9,5 ore, a 5 anni generalmente il bambino non dorme più durante il giorno e la durata del sonno REM scende fino al 20%; gradatamente l’EEG del bambino e dell’adolescente si sovrappone a quello dell’adulto.

La medicina tradizionale cinese

Secondo la medicina cinese una delle principali proprietà dell’energia wei è di assicurare, attraverso il cambiamento del luogo di circolazione, i grandi ritmi di base della veglia e del sonno: essa infatti è come la grande regolatrice dell’orologio biologico che regola i ritmi circadiani, così come specifica il Ling Shu "in un giorno e in una notte ella compie 50 giri nel corpo. Il giorno circola 25 giri nello yang, la notte 25 giri nello yin e attraversa i cinque organi. La circolazione diurna, sulla superficie del corpo, è descritta a partire dal risveglio all’alba quando la fine dello yin e la pienezza dello yang si esprimono attraverso l’apertura degli occhi simbolo dell’attività cerebrale e della coscienza diurna.
Durante la notte l’energia wei si concentra a livello del rene, da qui al cuore e agli altri organi seguendo la legge di inibizione: vengono così compiuti i venticinque cicli a partire e tornare al rene.
Il rene dunque ha un ruolo fondamentale sia come organo di deposito che come ultima stazione di purificazione dell’acqua e quindi di formazione dell’energia wei: ecco perchè nei disturbi del sonno occorre sempre sostenere l’energia renale.
D’altra parte il ritmo sonno-veglia è in correlazione con l’equilibrio yin/yang dell’organismo, è il sonno la fase yin che prelude, nutre, genera e consente la veglia yang.
Anche l’equilibrio esistente fra i meridiani curiosi yinqiao e yangqiao, che originano rispettivamente dal rene e dalla vescica, consente un buon ritmo sonno-veglia: il primo infatti consente la chiusura delle palpebre mentre il secondo ne determina l’apertura. Un eccesso di energia nello yinqiao determinerà ipersonnia mentre l’insonnia sarà dovuta ad un eccesso energetico dello yanquiao.
Quando l’energia yang è in eccesso e lo yangqiao è in pienezza essi non possono penetrare nello yin che è in vuoto e compare l’insonnia.

Nel Da Cheng troviamo:
"Nel neonato (Ying, di età inferiore ai due anni) i cinque organi e i sei visceri il sangue e l’energia non sono ancora definiti, la respirazione è veloce, e le energie rong e wei diffondono dall’interno all’esterno per concentrarsi a livello delle mani e dei piedi".
"le malattie del bambino ( Shau, fino a cinque o sei anni) non hanno alcun rapporto con i sette sentimenti (psichismo). Quando non interessano i meridiani del fegato esse sono in rapporto al meridiano della milza, quando non interessano il meridiano della milza esse si rapportano al meridiano del fegato".

Il legame energetico con la madre è, per altri autori, fondamentale per cui un vuoto di rene o dell’energia dei meridiani curiosi determinerà un medesimo vuoto nel bambino così come immaturità patologiche del polmone, della milza o dello shen del cuore sono dovute a turbe analoghe nella madre.
Il bambino è yang puro cioè il suo yang è abbondante e mobile, è iperattivo. Le sue strutture, la sua forma ma anche la sua energia sono fisiologicamente fragili e delicate, lo yin e lo yang sono puerili, non sono armonici; le energie del fegato e della milza sono le più frequentemente interessate nella sua immaturità energetica, ma anche il polmone e il rene sono immaturi.
Tutto ciò fa si che sia preferito, come tecnica terapeutica, il massaggio e la moxibustione.
Con il passare degli anni, ma ad una età che varia secondo i vari autori fra i sette e i dieci anni la maturazione dei meridiani diventa completa ed il bambino è adulto da un punto di vista energetico: la scomparsa delle cartilagini di coniugazione, ugualmente rette dal rene, dimostrano l’avvenuta maturità.
E’ allora che i trattati classici consigliano l’uso degli aghi, del fior di prugna e della coppettazione sui meridiani anche se altri autori occidentali ma anche ospedali cinesi praticano in tutte le età l’agopuntura infiggendo molto rapidamente e poi rapidamente togliendo l’ago; se con questa tecnica il bambino piange troppo interrompere questo trattamento perchè la paura può aggravare il vuoto di rene.

Le turbe del sonno

Le turbe del sonno sono normalmente classificate in medicina occidentale come:

  • le parasonnie che intervengono nel sonno disturbandolo. Comprendono gli incubi, i terrori notturni, il sonnambulismo, il bruxismo notturno, le mioclonie neonatali benigne notturne.
  • le dissonnie che interferiscono con l’inizio o con la continuazione del sonno come risvegli notturni o problemi di addormentamento. Si tratta di turbe che possono continuare anche in età adulta.

Il trattamento in medicina occidentale è praticamente inesistente limitandosi all’analisi e al tentativo di intervenire sui fattori di contesto, mentre, almeno nei casi più gravi, è rappresentato da quello farmacologico (antistaminici, antidepressivi triciclici o ipnotici) con effetti collaterali notevoli e con nessuna efficacia per trattamenti a lungo termine.
Secondo la medicina cinese l’insonnia può essere di origine esterna, cosmica.
(le energie perverse determinano insonnia da pienezza), di origine psichica ( un eccesso dei sette sentimenti determinano insonnia da vuoto) o di origine alimentare (un eccesso dei sapori determina insonnia da pienezza dell’organo corrispondente al sapore).
Nei bambini, dopo aver escluso, nel colloquio con la madre, quella da origine esterna e alimentare, le dissonnie, il pavor notturno ma anche l’enuresi sono correlabili in genere all’ immaturità renale tipica dell’infanzia: infatti da un punto di vista embriologico la funzione del rene regge l’organo rene ma anche l’apparato urinario, le ghiandole surrenali e le gonadi per cui si può manifestare immaturità sessuale, enuresi o turbe della evacuazione per alterato controllo degli orifizi inferiori.
Occorre infatti ricordare che i sette sentimenti non sono in gioco nelle patologie infantili ma che quelli della madre possono influenzare la sua energia.

L’esperienza in corso

Indagini condotte da alcuni pediatri di famiglia della Provincia di Firenze hanno dimostrato una prevalenza di risveglio notturno nella popolazione prescolare del 21,5% fra 1 e 2 anni, del 18,9% fra 2 e 3 anni dell’11% fra 3 e 4 anni; queste sono anche le età maggiormente rappresentate fra i piccoli utenti di Fior di Prugna, l’ambulatorio di medicina tradizionale cinese della Azienda sanitaria di Firenze aperto dall’ottobre 95 e rivolto al trattamento di donne e bambini italiani e stranieri con particolare attenzione all’utenza cinese.
Da ciò la decisione di definire i protocolli di trattamento delle dissonnie (mancato addormentamento e risveglio), ma anche del pavor notturno e delle enuresi che pur meno frequenti, riscuotono grandi benefici dal trattamento in medicina tradizionale cinese.
Al di la di singoli trattamenti di seguito specificati, vi è un approccio comune al problema e un grande coinvolgimento dei genitori, più frequentemente la madre, sia nella fase anamnestica che nella terapia.
In particolare durante il colloquio occorre definire con cura il problema, l’entità effettiva del sonno, gli orari giornalieri generali; occorre indagare le cosiddette variabili di contesto cioè verificare che vi sia una corretta alimentazione anche notturna almeno fino a 6 mesi, analizzare il contatto fisico con i parenti, i rituali di preparazione al sonno, quello che in psicanalisi viene chiamato oggetto transizionale, cioè il "compagno" che sostituisce la figura genitoriale, il temperamento del bambino, cioè la sua tipologia energetica, eventuali storie anamnestiche di sofferenza perinatale o di nascita pretermine che sono correlati ad una diminuzione di sonno o infine se esistono stress psicosociali familiari.
In particolare vengono date indicazioni sulle attività routinarie più adatte a favorire il sonno come fare il bagno, lavarsi i denti, andare in bagno, farsi leggere qualcosa, fare giochi tranquilli ecc.
Anche l’attitudine alla pulizia è retta dal rene quindi assumere l’abitudine di lavarsi regolarmente e quella di evacuare sul vasino rafforzano la struttura renale e quindi l’armatura ossea.
Viene inoltre richiesto alla madre di apprendere e poi praticare giornalmente alcune manovra di massaggio come:

1)aprire il grande cancello del cielo

Si tratta contemporaneamente il punto Tianmen (cancello del cielo) che si trova sulla linea mediana della fronte, a metà strada fra la linea che unisce le due sopracciglia e la linea dell’attaccatura dei capelli, il punto Meixin (centro delle sopracciglia) che corrisponde al P.C. 3, e il punto Xinmen (o Xinfeng, porta dello spirito) che si trova lungo la linea sagittale mediana della testa oltre l’attaccatura dei capelli.

La superficie palmare delle mani sulla testa, i pollici in corrispondenza di Meixin, centro delle sopracciglia, essi si rincorrono a massaggiare la fronte lungo la linea sagittale, fino oltre l’attaccatura dei capelli.

La tecnica è quella della manipolazione di spinta con il polpastrello del pollice che sfrutta il movimento di opposizione delle dita, la quale promuove la circolazione dell’nergia e del sangue

Si effettuano 30-50 massaggi e il bambino comincia a sbadigliare.

Questo trattamento può essere utilizzato anche nelle cefalee, modica sudorazione, anidrosi, depressione, febbre, ostruzione nasale, rinorrea, congiuntivite

2) spingere lateralmente il palazzo dell’acqua

Si tratta la zona kangong (palazzo dell’acqua)che corrisponde alle sopracciglia, con la tecnica di manipolazione di spinta e divisione: essa utilizza i polpastrelli di entrambi i pollici che poggiati sull’estremità interna del sopracciglio arrivano a quella esterna allontanandosi fra di loro.

La manovra va ripetuta 25-30 volte

3) impastamento del Taiyang (grande yang) o dividere lo yin dallo yang

Localizzato nella regione temporale, a metà strada della linea orizontale che unisce l’estremità del sopracciglio con la zona di attaccatura dei capelli, in un crepaccio.

La tecnica utilizzata è l’impastamento con indice sostenuto dal medio o con il pollicei in senso antiorario cioè verso l’orecchio per stimolare il freddo per combattere il calore per 40-50 volte

4) impastamento di Shenjing (al centro del polpastrello del mignolo, corrisponde al rene) e Shending (alla sommità del polpastrello del mignolo, corrisponde al rene);

si afferra il 5° dito tra indice e medio della mano sinistra e si effettua un impastamento rotatorio con il pollice della mano destra

100-200 volte

5) frizione paravertebrale del dorso

con l’indice e il medio della mano, parallelamente in corrispondenza del meridiano della Vescica (ramo interno ed esterno) per 30 volte dall’ occipite al sacro oppure spazzolare 2-3 volte la stessa zona con spazzola morbida o pettine

6) manipolazione di carezzamento della parte posteriore del tronco

il palmo della mano friziona in senso orizzontale il tronco; la manovra è dolce e decisa per riscaldare la cute e mobilizzare l’energia difensiva

Durante le sedute in ambulatorio, in aggiunta ai punti precedenti, viene effettuato il seguente trattamento

Pavor notturno

La comparsa dei sette sentimenti nel bambino inizia con la comparsa della paura, sentimento che ha un movimento contrario allo yang che lo caratterizza e aggrava la sua immaturità renale. Si assiste dunque alla liberazione del fuoco del cuore e alla comparsa dei terrori notturni.

Trattamento:

1) 7 C con ago ( messo e tolto) o con seme di colza lasciato a dimora per tutta la notte
2) 6 Rn 62 V con moxa per equilibrare lo yin Yang

Enuresi

E’ dovuta ad immaturità o vuoto del rene e corrisponde ad una emissione involontaria di urina durante la notte. Occorre evitare di brontolare i bambini poichè la paura o l’apprensione che inibiscono ulteriormente il rene determinano un aggravamento del sintomo.

Trattamento:

1) 2 VC 3 VC 4VC con coppetta sulla cui sommità vi è una pompetta per determinare il vuoto (ben accette e sono molto efficaci) o in alternativa fior di prugna leggero o moxibustione o massaggio sul Dandien (campo dell’elisir che corrisponde ai due quinti centrali della linea ombelico-pubica cioè alla zona del 4VC 6VC)
si friziona per 5 minuti ( con il polpastrello di indice, medio e anulare o con il palmo della mano, secondo le dimensioni dell’addome) o si impasta (pressione e rotazione ) per 100-150 volte il Dandien per ottenere la tonificazione del rene
2)trattamento di Shenshu punto che corrisponde al rene, a 1,5 distanze sotto l’apofisi spinosa di L2
Si impasta simmetricamente e contemporaneamente il punto per 50-100 volte
3)Kueiwei (coda della tartaruga)
si trova sulla punta del coccige e viene impastato con indice e medio per 100-150 volte
4)Chiangqiang (sempre forte, VG1)
si trova a metà distanza fra la punta del coccige e l’ano Impastamento con indice e medio o pollice 100-150 volte
5) Sanyinjiao (6 RT incrocio dei tre yin) (trattamento saltuario)
Spinta e impastamento verso l’alto per 100-150 volte per tonificare lo Yin
6) yongquan (sorgente che zampilla )
Corrisponde al punto 1 Rn.
Impastamento e pressione con il polpastrello del pollice e spinta verso la regione distale del piede per 70-100 volte

Insonnia

1) impastamento di Baihui (cento riunioni)
Corrisponde al 20VG dell’adulto
Si impasta con il polpastrello del pollice, molto delicatamente, per 80-100 volte
Questa manovra è proibita nelle patologie gastriche o coliche perchè può indurre rigurgito, nausea, vomito
2) impastamento del Xinjing (centro del polpastrello del dito medio, corrisponde all’energia del cuore ) 100-200 volte
3) impastamento di Xiaotianxin (radice del palmo della mano, fra le eminenze tenar e ipotenar , corrisponde all’energia del cuore ) 100-200 volte




 

Bibliografia Essenziale

 

 

·         Sonia Baccetti, Luca Meli, Filippa Terranova, Antonella Traversi

  1. Shizuo T., Masajro I., Masao O.: Perché si dorme perché si sogna, Newton, 1998, 2: 70-85.
  2. AAVV: Actes du congrès du cinquantenaire de l’AFA au château de Montvillargenne a Chantiilly - octobre 1995.
  3. Orientamenti MTC - anno 11 -n.1 1994-, edizioni Paracelso
  4. Revue francaise de Medecine Traditionelle Chinoise. Le mensuel du medecin acupuncteur - novembre-decembre 1988 - 131
  5. Revue francaise de Médecine Traditionelle Chinoise le mensuel du médecin acupuncteur - janvier-fevrier 1989 - 132
  6. Revue francaise d’acupuncture - 5e année n°20 - octobre/novembre/décembre 1979
  7. C. Rempp, comunicazione personale al Corso di aggiornamento presso la Scuola di Agopuntura della città di Firenze, maggio 1995.
  8. Orientamenti mtc - anno 1 -n.3 1984-, edizioni Paracelso
  9. AAVV: Infantile tuina therapy - Luan Changye - Foreign Language Press, Beijing, 1989
  10. Van Nghi N., Cracolici F.: Massaggio e moxibustione in pediatria, policopie, Ed. Scuola di agopuntura tradizionale della citta’ di Firenze, 1995.
  11. Sotte L.: Rivista italiana di medicina tradizionale cinese - anno 8° n°3 maggio-giugno 1992 - i quaderni di medicina: il massaggio pediatrico cinese.
  12. Caspani F.: Teoria e Pratica del Micromassaggio Estremo-Orientale, Ed. Red, Como, 1987.
  13. Scott J.: Une médicine naturelle pour vos enfants, Ed. Robert Laffont, Paris, 1989.
Blein T.: La médicine chinoise pour vos enfants, Revue Tao Yin, 1997, 1

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