Riassunto: Si analizza l’importanza fisiologica
del sonno sia nel campo accademico che sotto il profilo energetico. Dopo un
rapido excursus sulla relazione sonno-veglia ed i cicli di circolazione della weiqi,
s’illustra un progetto di trattamento tuina per i disturbi infantili
propri del sonno (insonnia, enuresi, pavor).
Parole
chiave: sonno,
insonnia, pavor notturno, enuresi, weiqi, tuina
La medicina
occidentale
La medicina
occidentale attuale conosce ormai assai bene come avviene il sonno e quali sono
le strutture coinvolte mentre è ancora da definire quale sia la sua funzione
anche se negli animali da esperimento si è messo in evidenza che la privazione
del sonno abbia provocato danni fisici sempre più gravi fino alla morte.
In volontari umani invece la privazione del sonno ha evidenziato sonnolenza e irritabilità; esso sembra modulare i ritmi circadiani dei vari processi biologici, per esempio del sistema immune con un evidente riflesso sullo stato di salute.
Vi sono a tutt’oggi alcune teorie al riguardo della funzione del sonno:
In volontari umani invece la privazione del sonno ha evidenziato sonnolenza e irritabilità; esso sembra modulare i ritmi circadiani dei vari processi biologici, per esempio del sistema immune con un evidente riflesso sullo stato di salute.
Vi sono a tutt’oggi alcune teorie al riguardo della funzione del sonno:
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Comunque sia
ogni teoria è concorde nell’affermare che il sonno è un processo attivo e non
una fase di ritiro dalla realtà e che è fondamentale per il mantenimento di un
buon stato di salute.
Esistono delle notevoli diversità fra il sonno dell’adulto e quello del bambino.
Infatti nell’adulto è formato da 4 fasi NREM o sonno quiescente: il soggetto è immobile, il tono muscolare è ridotto, il respiro poco profondo il battito cardiaco rallentato. E’ la fase di vero e proprio riposo la quale copre il 75-80% del totale.
Vi è poi la fase REM o sonno attivo che ricopre il 20-25% del totale: il soggetto si può contorcere, gli occhi hanno movimenti rapidi e compare il sogno. Il polso è rapido e il respiro irregolare. Verso il mattino la fase REM diviene più lunga.
Il sonno del bambino si avvicina a questo tipo di sonno verso i cinque anni anche se alcune differenze minori permangono fino all’adolescenza.
Esistono delle notevoli diversità fra il sonno dell’adulto e quello del bambino.
Infatti nell’adulto è formato da 4 fasi NREM o sonno quiescente: il soggetto è immobile, il tono muscolare è ridotto, il respiro poco profondo il battito cardiaco rallentato. E’ la fase di vero e proprio riposo la quale copre il 75-80% del totale.
Vi è poi la fase REM o sonno attivo che ricopre il 20-25% del totale: il soggetto si può contorcere, gli occhi hanno movimenti rapidi e compare il sogno. Il polso è rapido e il respiro irregolare. Verso il mattino la fase REM diviene più lunga.
Il sonno del bambino si avvicina a questo tipo di sonno verso i cinque anni anche se alcune differenze minori permangono fino all’adolescenza.
Anche la durata del sonno varia con l’età, in particolare:
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La medicina
tradizionale cinese
Secondo la
medicina cinese una delle principali proprietà dell’energia wei è di
assicurare, attraverso il cambiamento del luogo di circolazione, i grandi ritmi
di base della veglia e del sonno: essa infatti è come la grande regolatrice
dell’orologio biologico che regola i ritmi circadiani, così come specifica il Ling
Shu "in un giorno e in una notte ella compie 50 giri nel corpo. Il giorno
circola 25 giri nello yang, la notte 25 giri nello yin e attraversa i cinque
organi. La circolazione diurna, sulla superficie del corpo, è descritta a
partire dal risveglio all’alba quando la fine dello yin e la pienezza dello
yang si esprimono attraverso l’apertura degli occhi simbolo dell’attività
cerebrale e della coscienza diurna.
Durante la notte l’energia wei si concentra a livello del rene, da qui al cuore e agli altri organi seguendo la legge di inibizione: vengono così compiuti i venticinque cicli a partire e tornare al rene.
Il rene dunque ha un ruolo fondamentale sia come organo di deposito che come ultima stazione di purificazione dell’acqua e quindi di formazione dell’energia wei: ecco perchè nei disturbi del sonno occorre sempre sostenere l’energia renale.
D’altra parte il ritmo sonno-veglia è in correlazione con l’equilibrio yin/yang dell’organismo, è il sonno la fase yin che prelude, nutre, genera e consente la veglia yang.
Anche l’equilibrio esistente fra i meridiani curiosi yinqiao e yangqiao, che originano rispettivamente dal rene e dalla vescica, consente un buon ritmo sonno-veglia: il primo infatti consente la chiusura delle palpebre mentre il secondo ne determina l’apertura. Un eccesso di energia nello yinqiao determinerà ipersonnia mentre l’insonnia sarà dovuta ad un eccesso energetico dello yanquiao.
Quando l’energia yang è in eccesso e lo yangqiao è in pienezza essi non possono penetrare nello yin che è in vuoto e compare l’insonnia.
Durante la notte l’energia wei si concentra a livello del rene, da qui al cuore e agli altri organi seguendo la legge di inibizione: vengono così compiuti i venticinque cicli a partire e tornare al rene.
Il rene dunque ha un ruolo fondamentale sia come organo di deposito che come ultima stazione di purificazione dell’acqua e quindi di formazione dell’energia wei: ecco perchè nei disturbi del sonno occorre sempre sostenere l’energia renale.
D’altra parte il ritmo sonno-veglia è in correlazione con l’equilibrio yin/yang dell’organismo, è il sonno la fase yin che prelude, nutre, genera e consente la veglia yang.
Anche l’equilibrio esistente fra i meridiani curiosi yinqiao e yangqiao, che originano rispettivamente dal rene e dalla vescica, consente un buon ritmo sonno-veglia: il primo infatti consente la chiusura delle palpebre mentre il secondo ne determina l’apertura. Un eccesso di energia nello yinqiao determinerà ipersonnia mentre l’insonnia sarà dovuta ad un eccesso energetico dello yanquiao.
Quando l’energia yang è in eccesso e lo yangqiao è in pienezza essi non possono penetrare nello yin che è in vuoto e compare l’insonnia.
Nel Da Cheng troviamo:
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"Nel
neonato (Ying, di età inferiore ai due anni) i cinque organi e i sei visceri
il sangue e l’energia non sono ancora definiti, la respirazione è veloce, e
le energie rong e wei diffondono dall’interno all’esterno per concentrarsi a
livello delle mani e dei piedi".
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"le
malattie del bambino ( Shau, fino a cinque o sei anni) non hanno alcun
rapporto con i sette sentimenti (psichismo). Quando non interessano i
meridiani del fegato esse sono in rapporto al meridiano della milza, quando
non interessano il meridiano della milza esse si rapportano al meridiano del
fegato".
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Il legame
energetico con la madre è, per altri autori, fondamentale per cui un vuoto di
rene o dell’energia dei meridiani curiosi determinerà un medesimo vuoto nel
bambino così come immaturità patologiche del polmone, della milza o dello shen
del cuore sono dovute a turbe analoghe nella madre.
Il bambino è yang puro cioè il suo yang è abbondante e mobile, è iperattivo. Le sue strutture, la sua forma ma anche la sua energia sono fisiologicamente fragili e delicate, lo yin e lo yang sono puerili, non sono armonici; le energie del fegato e della milza sono le più frequentemente interessate nella sua immaturità energetica, ma anche il polmone e il rene sono immaturi.
Tutto ciò fa si che sia preferito, come tecnica terapeutica, il massaggio e la moxibustione.
Con il passare degli anni, ma ad una età che varia secondo i vari autori fra i sette e i dieci anni la maturazione dei meridiani diventa completa ed il bambino è adulto da un punto di vista energetico: la scomparsa delle cartilagini di coniugazione, ugualmente rette dal rene, dimostrano l’avvenuta maturità.
E’ allora che i trattati classici consigliano l’uso degli aghi, del fior di prugna e della coppettazione sui meridiani anche se altri autori occidentali ma anche ospedali cinesi praticano in tutte le età l’agopuntura infiggendo molto rapidamente e poi rapidamente togliendo l’ago; se con questa tecnica il bambino piange troppo interrompere questo trattamento perchè la paura può aggravare il vuoto di rene.
Il bambino è yang puro cioè il suo yang è abbondante e mobile, è iperattivo. Le sue strutture, la sua forma ma anche la sua energia sono fisiologicamente fragili e delicate, lo yin e lo yang sono puerili, non sono armonici; le energie del fegato e della milza sono le più frequentemente interessate nella sua immaturità energetica, ma anche il polmone e il rene sono immaturi.
Tutto ciò fa si che sia preferito, come tecnica terapeutica, il massaggio e la moxibustione.
Con il passare degli anni, ma ad una età che varia secondo i vari autori fra i sette e i dieci anni la maturazione dei meridiani diventa completa ed il bambino è adulto da un punto di vista energetico: la scomparsa delle cartilagini di coniugazione, ugualmente rette dal rene, dimostrano l’avvenuta maturità.
E’ allora che i trattati classici consigliano l’uso degli aghi, del fior di prugna e della coppettazione sui meridiani anche se altri autori occidentali ma anche ospedali cinesi praticano in tutte le età l’agopuntura infiggendo molto rapidamente e poi rapidamente togliendo l’ago; se con questa tecnica il bambino piange troppo interrompere questo trattamento perchè la paura può aggravare il vuoto di rene.
Le turbe del
sonno
Le turbe del
sonno sono normalmente classificate in medicina occidentale come:
- le parasonnie che intervengono
nel sonno disturbandolo. Comprendono gli incubi, i terrori notturni, il
sonnambulismo, il bruxismo notturno, le mioclonie neonatali benigne
notturne.
- le dissonnie che interferiscono
con l’inizio o con la continuazione del sonno come risvegli notturni o
problemi di addormentamento. Si tratta di turbe che possono continuare
anche in età adulta.
Il
trattamento in medicina occidentale è praticamente inesistente limitandosi
all’analisi e al tentativo di intervenire sui fattori di contesto, mentre,
almeno nei casi più gravi, è rappresentato da quello farmacologico
(antistaminici, antidepressivi triciclici o ipnotici) con effetti collaterali
notevoli e con nessuna efficacia per trattamenti a lungo termine.
Secondo la medicina cinese l’insonnia può essere di origine esterna, cosmica.
(le energie perverse determinano insonnia da pienezza), di origine psichica ( un eccesso dei sette sentimenti determinano insonnia da vuoto) o di origine alimentare (un eccesso dei sapori determina insonnia da pienezza dell’organo corrispondente al sapore).
Nei bambini, dopo aver escluso, nel colloquio con la madre, quella da origine esterna e alimentare, le dissonnie, il pavor notturno ma anche l’enuresi sono correlabili in genere all’ immaturità renale tipica dell’infanzia: infatti da un punto di vista embriologico la funzione del rene regge l’organo rene ma anche l’apparato urinario, le ghiandole surrenali e le gonadi per cui si può manifestare immaturità sessuale, enuresi o turbe della evacuazione per alterato controllo degli orifizi inferiori.
Occorre infatti ricordare che i sette sentimenti non sono in gioco nelle patologie infantili ma che quelli della madre possono influenzare la sua energia.
Secondo la medicina cinese l’insonnia può essere di origine esterna, cosmica.
(le energie perverse determinano insonnia da pienezza), di origine psichica ( un eccesso dei sette sentimenti determinano insonnia da vuoto) o di origine alimentare (un eccesso dei sapori determina insonnia da pienezza dell’organo corrispondente al sapore).
Nei bambini, dopo aver escluso, nel colloquio con la madre, quella da origine esterna e alimentare, le dissonnie, il pavor notturno ma anche l’enuresi sono correlabili in genere all’ immaturità renale tipica dell’infanzia: infatti da un punto di vista embriologico la funzione del rene regge l’organo rene ma anche l’apparato urinario, le ghiandole surrenali e le gonadi per cui si può manifestare immaturità sessuale, enuresi o turbe della evacuazione per alterato controllo degli orifizi inferiori.
Occorre infatti ricordare che i sette sentimenti non sono in gioco nelle patologie infantili ma che quelli della madre possono influenzare la sua energia.
L’esperienza
in corso
Indagini
condotte da alcuni pediatri di famiglia della Provincia di Firenze hanno
dimostrato una prevalenza di risveglio notturno nella popolazione prescolare
del 21,5% fra 1 e 2 anni, del 18,9% fra 2 e 3 anni dell’11% fra 3 e 4 anni;
queste sono anche le età maggiormente rappresentate fra i piccoli utenti di
Fior di Prugna, l’ambulatorio di medicina tradizionale cinese della Azienda
sanitaria di Firenze aperto dall’ottobre 95 e rivolto al trattamento di donne e
bambini italiani e stranieri con particolare attenzione all’utenza cinese.
Da ciò la decisione di definire i protocolli di trattamento delle dissonnie (mancato addormentamento e risveglio), ma anche del pavor notturno e delle enuresi che pur meno frequenti, riscuotono grandi benefici dal trattamento in medicina tradizionale cinese.
Al di la di singoli trattamenti di seguito specificati, vi è un approccio comune al problema e un grande coinvolgimento dei genitori, più frequentemente la madre, sia nella fase anamnestica che nella terapia.
In particolare durante il colloquio occorre definire con cura il problema, l’entità effettiva del sonno, gli orari giornalieri generali; occorre indagare le cosiddette variabili di contesto cioè verificare che vi sia una corretta alimentazione anche notturna almeno fino a 6 mesi, analizzare il contatto fisico con i parenti, i rituali di preparazione al sonno, quello che in psicanalisi viene chiamato oggetto transizionale, cioè il "compagno" che sostituisce la figura genitoriale, il temperamento del bambino, cioè la sua tipologia energetica, eventuali storie anamnestiche di sofferenza perinatale o di nascita pretermine che sono correlati ad una diminuzione di sonno o infine se esistono stress psicosociali familiari.
In particolare vengono date indicazioni sulle attività routinarie più adatte a favorire il sonno come fare il bagno, lavarsi i denti, andare in bagno, farsi leggere qualcosa, fare giochi tranquilli ecc.
Anche l’attitudine alla pulizia è retta dal rene quindi assumere l’abitudine di lavarsi regolarmente e quella di evacuare sul vasino rafforzano la struttura renale e quindi l’armatura ossea.
Viene inoltre richiesto alla madre di apprendere e poi praticare giornalmente alcune manovra di massaggio come:
Da ciò la decisione di definire i protocolli di trattamento delle dissonnie (mancato addormentamento e risveglio), ma anche del pavor notturno e delle enuresi che pur meno frequenti, riscuotono grandi benefici dal trattamento in medicina tradizionale cinese.
Al di la di singoli trattamenti di seguito specificati, vi è un approccio comune al problema e un grande coinvolgimento dei genitori, più frequentemente la madre, sia nella fase anamnestica che nella terapia.
In particolare durante il colloquio occorre definire con cura il problema, l’entità effettiva del sonno, gli orari giornalieri generali; occorre indagare le cosiddette variabili di contesto cioè verificare che vi sia una corretta alimentazione anche notturna almeno fino a 6 mesi, analizzare il contatto fisico con i parenti, i rituali di preparazione al sonno, quello che in psicanalisi viene chiamato oggetto transizionale, cioè il "compagno" che sostituisce la figura genitoriale, il temperamento del bambino, cioè la sua tipologia energetica, eventuali storie anamnestiche di sofferenza perinatale o di nascita pretermine che sono correlati ad una diminuzione di sonno o infine se esistono stress psicosociali familiari.
In particolare vengono date indicazioni sulle attività routinarie più adatte a favorire il sonno come fare il bagno, lavarsi i denti, andare in bagno, farsi leggere qualcosa, fare giochi tranquilli ecc.
Anche l’attitudine alla pulizia è retta dal rene quindi assumere l’abitudine di lavarsi regolarmente e quella di evacuare sul vasino rafforzano la struttura renale e quindi l’armatura ossea.
Viene inoltre richiesto alla madre di apprendere e poi praticare giornalmente alcune manovra di massaggio come:
1)aprire il
grande cancello del cielo
Si tratta
contemporaneamente il punto Tianmen (cancello del cielo) che si trova sulla
linea mediana della fronte, a metà strada fra la linea che unisce le due
sopracciglia e la linea dell’attaccatura dei capelli, il punto Meixin (centro
delle sopracciglia) che corrisponde al P.C. 3, e il punto Xinmen (o Xinfeng,
porta dello spirito) che si trova lungo la linea sagittale mediana della testa
oltre l’attaccatura dei capelli.
La
superficie palmare delle mani sulla testa, i pollici in corrispondenza di
Meixin, centro delle sopracciglia, essi si rincorrono a massaggiare la fronte
lungo la linea sagittale, fino oltre l’attaccatura dei capelli.
La tecnica è
quella della manipolazione di spinta con il polpastrello del pollice che
sfrutta il movimento di opposizione delle dita, la quale promuove la
circolazione dell’nergia e del sangue
Si
effettuano 30-50 massaggi e il bambino comincia a sbadigliare.
Questo
trattamento può essere utilizzato anche nelle cefalee, modica sudorazione,
anidrosi, depressione, febbre, ostruzione nasale, rinorrea, congiuntivite
2) spingere
lateralmente il palazzo dell’acqua
Si tratta la
zona kangong (palazzo dell’acqua)che corrisponde alle sopracciglia, con la
tecnica di manipolazione di spinta e divisione: essa utilizza i polpastrelli di
entrambi i pollici che poggiati sull’estremità interna del sopracciglio arrivano
a quella esterna allontanandosi fra di loro.
La manovra
va ripetuta 25-30 volte
3)
impastamento del Taiyang (grande yang) o dividere lo yin dallo yang
Localizzato
nella regione temporale, a metà strada della linea orizontale che unisce
l’estremità del sopracciglio con la zona di attaccatura dei capelli, in un
crepaccio.
La tecnica
utilizzata è l’impastamento con indice sostenuto dal medio o con il pollicei in
senso antiorario cioè verso l’orecchio per stimolare il freddo per combattere
il calore per 40-50 volte
4)
impastamento di Shenjing (al centro del polpastrello del mignolo, corrisponde
al rene) e Shending (alla sommità del polpastrello del mignolo, corrisponde al
rene);
si afferra
il 5° dito tra indice e medio della mano sinistra e si effettua un impastamento
rotatorio con il pollice della mano destra
100-200
volte
5) frizione
paravertebrale del dorso
con l’indice
e il medio della mano, parallelamente in corrispondenza del meridiano della
Vescica (ramo interno ed esterno) per 30 volte dall’ occipite al sacro oppure
spazzolare 2-3 volte la stessa zona con spazzola morbida o pettine
6)
manipolazione di carezzamento della parte posteriore del tronco
il palmo
della mano friziona in senso orizzontale il tronco; la manovra è dolce e decisa
per riscaldare la cute e mobilizzare l’energia difensiva
Durante le
sedute in ambulatorio, in aggiunta ai punti precedenti, viene effettuato il
seguente trattamento
Pavor
notturno
La comparsa
dei sette sentimenti nel bambino inizia con la comparsa della paura, sentimento
che ha un movimento contrario allo yang che lo caratterizza e aggrava la sua
immaturità renale. Si assiste dunque alla liberazione del fuoco del cuore e
alla comparsa dei terrori notturni.
Trattamento:
1) 7 C con
ago ( messo e tolto) o con seme di colza lasciato a dimora per tutta la notte
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2) 6 Rn 62
V con moxa per equilibrare lo yin Yang
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Enuresi
E’ dovuta ad
immaturità o vuoto del rene e corrisponde ad una emissione involontaria di
urina durante la notte. Occorre evitare di brontolare i bambini poichè la paura
o l’apprensione che inibiscono ulteriormente il rene determinano un
aggravamento del sintomo.
Trattamento:
1) 2 VC 3
VC 4VC con coppetta sulla cui sommità vi è una pompetta per determinare il
vuoto (ben accette e sono molto efficaci) o in alternativa fior di prugna
leggero o moxibustione o massaggio sul Dandien (campo dell’elisir che
corrisponde ai due quinti centrali della linea ombelico-pubica cioè alla zona
del 4VC 6VC)
si
friziona per 5 minuti ( con il polpastrello di indice, medio e anulare o con
il palmo della mano, secondo le dimensioni dell’addome) o si impasta
(pressione e rotazione ) per 100-150 volte il Dandien per ottenere la
tonificazione del rene
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2)trattamento
di Shenshu punto che corrisponde al rene, a 1,5 distanze sotto l’apofisi
spinosa di L2
Si impasta
simmetricamente e contemporaneamente il punto per 50-100 volte
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3)Kueiwei
(coda della tartaruga)
si trova
sulla punta del coccige e viene impastato con indice e medio per 100-150
volte
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4)Chiangqiang
(sempre forte, VG1)
si trova a
metà distanza fra la punta del coccige e l’ano Impastamento con indice e
medio o pollice 100-150 volte
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5) Sanyinjiao
(6 RT incrocio dei tre yin) (trattamento saltuario)
Spinta e
impastamento verso l’alto per 100-150 volte per tonificare lo Yin
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6)
yongquan (sorgente che zampilla )
Corrisponde
al punto 1 Rn.
Impastamento e pressione con il polpastrello del pollice e spinta verso la regione distale del piede per 70-100 volte |
Insonnia
1)
impastamento di Baihui (cento riunioni)
Corrisponde
al 20VG dell’adulto
Si impasta con il polpastrello del pollice, molto delicatamente, per 80-100 volte Questa manovra è proibita nelle patologie gastriche o coliche perchè può indurre rigurgito, nausea, vomito |
2)
impastamento del Xinjing (centro del polpastrello del dito medio, corrisponde
all’energia del cuore ) 100-200 volte
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3)
impastamento di Xiaotianxin (radice del palmo della mano, fra le eminenze
tenar e ipotenar , corrisponde all’energia del cuore ) 100-200 volte
|
Bibliografia Essenziale
·
Sonia
Baccetti, Luca Meli, Filippa Terranova, Antonella Traversi
- Shizuo T., Masajro I., Masao
O.: Perché si dorme perché si sogna, Newton, 1998, 2: 70-85.
- AAVV: Actes du congrès du
cinquantenaire de l’AFA au château de Montvillargenne a Chantiilly -
octobre 1995.
- Orientamenti MTC - anno 11 -n.1
1994-, edizioni Paracelso
- Revue francaise de Medecine
Traditionelle Chinoise. Le mensuel du medecin acupuncteur -
novembre-decembre 1988 - 131
- Revue francaise de Médecine
Traditionelle Chinoise le mensuel du médecin acupuncteur - janvier-fevrier
1989 - 132
- Revue francaise d’acupuncture -
5e année n°20 - octobre/novembre/décembre 1979
- C. Rempp, comunicazione
personale al Corso di aggiornamento presso la Scuola di Agopuntura della
città di Firenze, maggio 1995.
- Orientamenti mtc - anno 1 -n.3
1984-, edizioni Paracelso
- AAVV: Infantile tuina therapy -
Luan Changye - Foreign Language Press, Beijing, 1989
- Van Nghi N., Cracolici F.:
Massaggio e moxibustione in pediatria, policopie, Ed. Scuola di agopuntura
tradizionale della citta’ di Firenze, 1995.
- Sotte L.: Rivista italiana di
medicina tradizionale cinese - anno 8° n°3 maggio-giugno 1992 - i quaderni
di medicina: il massaggio pediatrico cinese.
- Caspani F.: Teoria e Pratica
del Micromassaggio Estremo-Orientale, Ed. Red, Como, 1987.
- Scott J.: Une médicine
naturelle pour vos enfants, Ed. Robert Laffont, Paris, 1989.
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